Il pane dei sogni

India

Una donna europea, viaggiatrice solitaria; la grande India. Sono i due
soggetti che nel libro di continuo si confrontano, ora nell'armonia dolce dei paesaggi, ora nello scontro duro con la storia degli uomini. O meglio delle donne: figure femminili abituate da secoli al silenzio affollano le pagine raccontando di sé, delle proprie storie personali.
Attraverso quadri successivi, composti con tecniche narrative diverse, il
reportage costruisce il mosaico di un'India lontana da quella stereotipa di marajah e templi d'oro, una terra di contrasti brucianti, dove la devozione millenaria «alla dea Yellama dagli occhi terribili convive con le lotte operaie e femministe, i video-stores e l'invasione di films delle Hollywood indiane con le folle di mendicanti e lebbrosi che brulicano e muoiono ovunque.
La seconda parte, una scelta di articoli di giornali e brani di libri inediti in Italia, è una guida utile alla comprensione dell'India di oggi, contesa fra il profondo radicamento alle tradizioni e le nuove sollecitazioni autonome o importate dall'Europa e dagli Usa.»
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